Link interni: cosa sono e come ottimizzarli

Tempo di lettura : 6 minuti

Nel contesto della SEO, i link interni rappresentano un elemento che riveste una fondamentale importanza. Nei termini più semplici, un link interno è un collegamento che connette una pagina all’altra all’interno dello stesso sito web. Questi elementi svolgono un ruolo cruciale nel mappare la struttura del sito, guidare i visitatori attraverso differenti sezioni e pagine, e contribuire all’esperienza generale dell’utente.

Proprio per questo, sono molto importanti anche ai fini del posizionamento di un sito nei risultati sui motori di ricerca: i link interni indicano infatti a Google la relazione tra le diverse pagine e aiutano a stabilire una gerarchia, assegnando maggiore valore ai contenuti principali.

Una corretta strategia di link interni può quindi contribuire significativamente a migliorare la SEO del sito.

Tipi di link interni: quali sono

Esistono diversi tipi di link interni che svolgono ruoli vari nell’ecosistema di un sito web: oltre ai link presenti nella homepage, nel menu, nei feed di post, ecc., è possibile aggiungere link all’interno dei contenuti stessi.

Questi sono definiti link contestuali ed hanno il compito di indirizzare gli utenti verso contenuti interessanti e correlati sul sito, fornendo nel contempo ai motori di ricerca informazioni sulla relazione e il valore dei vari contenuti presenti.

Una pagina che riceve numerosi link è percepita come più significativa dai motori di ricerca, evidenziando così come una gestione ottimale dei link interni possa essere di fondamentale importanza per la strategia SEO complessiva, ma non solo: essa favorisce anche una più facile navigazione da parte degli utenti.

Differenze tra link interni e link esterni

Ogni sito web è costituito da una combinazione di link interni e link esterni. Mentre i primi collegano le pagine e i post all’interno del medesimo sito web, i link esterni connettono le pagine alle risorse di altri siti web.

Questi ultimi, specialmente quando provengono da siti web autorevoli, possono aumentare la reputazione e l’autorità di un sito web agli occhi dei motori di ricerca. I link interni permettono di gestire e di controllare il flusso di traffico all’interno del sito, creando una gerarchia tra i contenuti e migliorando la navigazione dell’utente e fornendo indicazioni preziose ai motori di ricerca sulla struttura del sito, ma anche trasmettere autorevolezza da pagina a pagina.

L’importanza dei link interni

Google e altri motori di ricerca esaminano i siti web seguendo i link interni ed esterni, utilizzando dei programmi chiamati Googlebot. Quando questi bot accedono alla homepage di un sito web, analizzano la pagina, seguendo il primo link.

Attraverso lo studio dei link, Google può comprendere il rapporto tra le diverse pagine, i post e altri contenuti, così da scoprire se esistono nuove pagine.

Il motore segue i link per scoprire contenuti sui siti web e per classificare questi contenuti nei risultati di ricerca: se un post o una pagina ricevono molti link, ciò segnala a Google che si tratta di un articolo essenziale o di alto valore. Questo vale sia per i link interni che per quelli esterni.

Guidando quindi i visitatori e Google verso le pagine più importanti con i collegamenti corretti, è possibile ottimizzare il posizionamento del sito: ad esempio, l’aggiunta di link interni alle pagine appena pubblicate offre ai motori di ricerca più percorsi per raggiungere tali contenuti, facilitando così il loro indicizzazione e migliorandone la visibilità.

Il valore delle pagine dipende dai link interni

I link interni non solo tracciano percorsi attraverso un sito web, ma distribuiscono anche valore tra le pagine. In termini SEO, la homepage di un sito web è spesso quella più autorevole, poiché è obiettivo principale dei backlink, ovvero, dei link esterni; il valore derivato da questi backlink si trasmette attraverso tutti i collegamenti interni presenti sulla homepage.

Questo fenomeno sottolinea i benefici dei link interni per portare valore a pagine specifiche, favorendo un migliore posizionamento nei risultati di ricerca: attraverso una sapiente gestione dei link interni, si può dirigere il valore verso pagine di particolare importanza o recentemente pubblicate, potenziando la loro visibilità e pertinenza ai fini SEO.

Strategia per una linking interna efficace

Avere una strategia di link interni ben definita è fondamentale per una buona attività SEO. Solo così infatti, si riesce a garantire che Google comprenda la pertinenza delle pagine, il loro valore e le relazioni che intercorrono tra esse.

Ottimizzare la struttura del sito

Per massimizzare l’efficacia dei link interni, s’impone la definizione di una struttura del sito ottimale, costruita a mo’ di piramide. All’apice, si trova la homepage, seguita dai vari livelli di categorie o sezioni e, infine, dai singoli contenuti e pagine.

Questa struttura gerarchizzata dovrebbe essere riflessa accuratamente nel menu di navigazione del sito web. Avere una struttura del sito ben definita facilita la navigazione da parte degli utenti e aiuta i motori di ricerca a discernere la relazione tra diversi contenuti.

Inoltre, offre l’opportunità di gestire in modo appropriato la distribuzione del valore del link tra le pagine, permettendo di dare risalto a pagine di maggiore importanza.

Identificare i contenuti più importanti

Stabilire quali contenuti siano di maggiore importanza nel proprio sito web è un compito cruciale per una strategia di link interni. Questi contenuti di base rappresentano i pilastri tematici e dovranno essere tra i più completi e approfonditi.

Riconoscere le pillar page aiuta ad incanalare verso di essi un valore maggiore tramite link provenienti da altre pagine o post. Questo sistema serve a segnalare ai motori di ricerca la rilevanza di tali contenuti, contribuendo a una migliore comprensione del loro ruolo contestualizzato nel sito e favorire una maggiore visibilità nelle ricerche.

Inserire link all’interno dei contenuti

L’inserimento di link contestuali (o in text) all’interno dei contenuti costituisce un modo efficace per collegare temi e argomenti connessi all’interno di un sito web: essi sono incorporati direttamente nel corpo del testo e collegano le pagine correlate tra loro. Questa strategia favorisce l’usabilità del sito, fornendo approfondimenti supplementari e agevolando la navigazione degli utenti, oltre ad aiutare i motori di ricerca nel comprendere le connessioni esistenti tra diverse pagine.

Costruire una gerarchia attraverso la linking interna

Stabilire collegamenti tra pagine che appartengono a livelli gerarchici diversi aiuta a mettere in luce le relazioni esistenti tra di esse. Ad esempio, è auspicabile creare un collegamento da un post di blog che affronta un sottotema specifico, alla relativa pagina di categoria o sezione.

Questo meccanismo fornisce un itinerario logico per gli utenti e i motori di ricerca per navigare e capire il contesto del sito. Inoltre, queste connessioni facilitano la trasferibilità del valore dei link dall’alto verso il basso nella gerarchia del sito, rafforzando la visibilità SEO delle pagine più specifiche o dettagliate.

Sfruttare la sezione post correlati

L’aggiunta di una sezione dedicata a “contenuti correlati” al termine di ciascun post o pagina può rappresentare un ulteriore rinforzo all’interno di una strategia di linking interni. Innanzitutto, questa sezione ha lo scopo di invitare gli utenti a cliccare verso altri contenuti pertinenti del sito, migliorando l’interazione dei visitatori ed aumentando il tempo speso sul sito.

Per quanto riguarda poi i motori di ricerca, tali link offrono istruzioni supplementari riguardo la connessione tra vari contenuti.Ogni articolo può associarsi a diversi argomenti rilevanti, e la presenza dei contenuti correlati può facilitare le capacità dei motori di ricerca di interpretare le diverse dimensioni del contesto, migliorando così la visibilità dei contenuti attraverso una gamma più vasta di termini di ricerca.

Rendere la navigazione semplice

È essenziale realizzare una struttura di navigazione comprensibile attraverso l’inserimento di link ben organizzati. Questo comporta l’istituzione di collegamenti da pagine gerarchicamente superiori a quelle inferiori correlate, tracciando un percorso navigabile sia per gli utenti sia per i motori di ricerca.

Per esempio, potrebbero essere previsti link dalle pagine di categoria ai singoli post o altre pagine di quella categoria. In maniera analoga, in un e-commerce una pagina dedicata ai prodotti potrebbe avere link a articoli in vendita affini o complementari.

Link alle tassonomie

Le tassonomie, come categorie e tag, rappresentano un metodo efficace per organizzare e raggruppare i contenuti di un sito web. Stabilire un collegamento tra un post o una pagina e una categoria o tag pertinente, migliora non solo la navigabilità del sito per gli utenti, ma favorisce anche la comprensione da parte dei motori di ricerca dell’architettura del sito e del contesto dei contenuti.

Linkare gli articoli più recenti

I contenuti recenti sono di rilevante interesse sia per gli utenti che per i motori di ricerca ed è per tale motivo che può essere utile inserire link a tali contenuti nelle aree di maggior affluenza del sito, come la homepage o le pagine di categoria (ma anche in vecchi articoli).

Ciò facilita l’accesso degli utenti ai nuovi contenuti e indica ai motori di ricerca la presenza di nuove pubblicazioni, favorendo un’indicizzazione più rapida. Una pratica efficace è l’aggiunta di una sezione denominata “Ultimi Articoli” o “Notizie” nella homepage. Questo accorgimento assicura che le pubblicazioni più recenti ricevano un adeguato valore di link, incrementando così la loro visibilità nei risultati di ricerca.

Linkare gli articoli più popolari

Implementando link interni verso i post più seguiti, si favorisce la scorrevolezza della navigazione sul sito e si incrementa l’interazione degli utenti. Inoltre, concentrando la facilità di accesso su queste pagine di grande valore, si promuove un maggior afflusso di traffico verso di esse, contribuendo al mantenimento o al miglioramento del loro ranking nei risultati dei motori di ricerca.

Una strategia utile per raggiungere questo obiettivo è l’inserimento di una sezione appositamente dedicata sul sito come “I più popolari” o “In evidenza“, in modo da sottolineare, sia all’utente sia ai motori di ricerca, la qualità questi importanti contenuti.

Il tag “nofollow”

In passato, i tag nofollow venivano utilizzati per prevenire la perdita di valore del link per collegamenti a pagine di scarsa importanza, come la pagina di login di un sito. Tuttavia, gli aggiornamenti recenti dei motori di ricerca suggeriscono che il valore dei link destinati a un collegamento nofollow non viene più assegnato automaticamente agli altri link sulla pagina. Pertanto, l’approccio più efficace potrebbe essere quello di limitare il numero complessivo di link su una pagina piuttosto che utilizzare eccessivamente il tag nofollow. Tuttavia, è importante sottolineare che l’applicazione del tag nofollow non impedisce necessariamente alle pagine di apparire nei risultati di ricerca.

L’importanza dell’Anchor Text

Il testo dell’ancora, o anchor text, è il testo cliccabile di un link; questo elemento riveste un ruolo significativo nel contesto SEO, poiché, idealmente, il testo dell’ancora dovrebbe essere descrittivo e pertinente al contenuto della pagina di destinazione, fornendo sia agli utenti che ai motori di ricerca una chiara indicazione del contenuto della pagina collegata.

Un eccesso di ottimizzazione del testo dell’ancora, attraverso l’uso ripetitivo delle stesse parole chiave, può tuttavia essere controproducente: google, infatti, oggi è in grado di comprendere il contesto in cui il link è inserito, rendendo superfluo l’uso eccessivo di parole chiave nello stesso testo dell’ancora.

TOP