Controllare il proprio sito in Webmaster Tools
E’ una buona abitudine per chiunque possegga un sito web di controllare periodicamente lo stato di “salute” della propria creatura.
Per nostra fortuna Google ci fornisce l’accesso a numerose informazioni tramite gli Strumenti per Webmaster anche meglio conosciuti come Webmaster Tools o spesso in gergo abbreviato WMT.
Avere il controllo su come Google vede il nostro sito è utile sia per apportare delle migliorie, sia per intervenire tempestivamente in caso di problemi.
Mi capita quasi quotidianamente di controllare i siti dei nostri clienti, quindi ho uno schema mentale pronto da condividere.
Il primo passo è dare uno sguardo rapido alla prima schermata chiamata Dashboard sito, perchè ci fornisce subito delle informazioni importanti circa eventuali comunicazioni da parte di Google, sia su eventuali errori di scansione ed infine un grafico per visionare al volo le query di ricerca.
Le sezioni su cui mi concentro nel controllo periodico si basano in primo luogo sulla verifica degli errori di scansione, dove ho già in passato scritto un articolo al riguardo.
Un altro strumento che trovo molto utile è “Stato dell’indicizzazione“. Qui difatti possiamo visionare un grafico che ci permette di capire quante pagine ha visto Google e quante poi effettivamente sono state inserite nell’indice. Uno scarto elevato tra le pagine sottoposte a scansione e quelle indicizzate potrebbero essere un campanello di allarme per segnalarci che c’è qualcosa che non va nella struttura del sito.
Alcuni errori di programmazione potrebbero infatti creare migliaia di pagine duplicate che poi Google scarta, ma bisogna considerare un fattore importante.
Il crawler di Google non ci scansiona all’infinito, ma ha un numero predeterminato di task in base alla quantità e alla qualità dei contenuti che ha rilevato. Quindi in sostanza se sprechiamo queste risorse togliamo tempo utile alla scansione di nuovi contenuti. Infatti se noi forniamo sempre contenuti attendibili e con una certa frequenza abitueremo il motore di ricerca a passare sempre più frequentemente.
Purtroppo non ci vengono segnalate quali sono le pagine scansionate ma non indicizzate. Per questo tipo di problemi io utilizzo software di terze parti che permettono di fare una scansione completa di un sito web per poi poter fare una analisi generale della situazione.
I software di spidering che preferisco sono Xenu (gratuito) e Screaming Frog (esiste Sia Free in versione limitata che PRO).
Successivamente vado a dare uno sguardo alla sezione Miglioramenti HTML che purtroppo non fornisce informazioni in tempo reale, però è ricca di informazioni utili a verificare eventuali errori da correggere in merito a Tag Title e meta description.
Poi è sempre utile andare a verificare la sezione Parametri URL per controllare che qualche plugin o script non generi miriadi di pagine con parametri negli indirizzi che potrebbero generare confusione ai motori di ricerca.
Infine è buona prassi controllare che non ci siano errori nella sezione Sitemap (ne avete già generata una, vero?), e l’ultimo step che non vi auguro mai di dover gestire è quella inerente eventuali problemi di sicurezza (Malware) che meriterebbe una sezione a parte solo per discuterne.
Insomma, avete a disposizione una cassetta degli attrezzi ben fornita, non dimenticate questi rapidi controlli, poi una avvitatina qua e la, ed il vostro sito è pronto ad uscire dai box in perfetto stato pronto per una bella gara.