Come i Social Signals influenzano il SEO
Dopo l’ultimo aggiornamento di Penguin 2.0, la partecipazione nei social media non è più una opzione per le aziende che vogliono avere successo on-line, ma è una componente essenziale per aumentare il traffico su un sito web e in ultima analisi, le entrate. Questo perché i segnali sociali stanno influenzando sempre di più il SEO e Google ha inserito nei suoi nuovi algoritmi la possibilità di determinare quanto un determinato “link” sia seguito sui social Network.
Che cosa sono i segnali sociali?
Ogni volta che uno dei tuoi seguaci su Facebook o Twitter (YouTube, LinkedIn e Google+, per citarne alcuni) fanno un piace, azioni o retweet dei tuoi contenuti, inviano un “segnale sociale” ai motori di ricerca. Perché i motori di ricerca considerano questi segnali dei social media, come “raccomandazioni”, assegnando a quest’ultimi un valore più alto negli algoritmi di ranking, incidendo in maniera positiva con i vostri sforzi con il SEO.
Segnali sociali influenzano SEO
Già nel 2012, i social media, rappresentavano un ruolo importante per il posizionamento nei motori di ricerca. Ma nel 2013, dopo il nuovo aggiornamento di Google, continuerà a crescere d’importanza, in quanto sempre più persone usano i social media nella loro vita quotidiana.
Come aiutare il SEO attraverso un’attività Sociale
Diciamo che un membro della vostra comunità di Facebook condivida i contenuti di un amico sulla propria rete. Questo “segnale” esegue in realtà una doppia azione: le informazioni di un’azienda condivise, ad esempio, saranno viste come dei “passaparola” e aumenteranno la credibilità del vostro sito web agli occhi dei motori di ricerca.
Il lavoro dei social signals associato al vostro SEO, potrà avvenire attraverso un “piace”, un “retweet” o un “+1” e queste azioni, come chiamate in precedenza, “raccomandazioni” aiuteranno a guadagnarsi la fiducia e la lealtà dei consumatori. Essi inoltre faranno aumentare i tuoi link in entrata (ancora uno dei più importanti fattori di posizionamento) e potrete beneficiare di un maggior tempo di visualizzazione al vostro sito web, ossia otterrete una frequenza di rimbalzo minore.
Cosa fare adesso?
Chi non ha ancora aperto i conti per l’attività sui social media network, assicuratevi di farlo su questi Social Network:
– Google+
– YouTube
– Ed altre importanti piattaforme di social media.
Se non aveste il tempo o personale da dedicare a queste attività, vi consiglio di incaricare qualcuno a farlo per voi, in quanto pubblicare contenuti regolarmente su ciascuno di questi Social Network è fondamentale. L’obiettivo è di inserire contenuti pertinenti su base regolare. Ciò consentirà di aumentare la visibilità del vostro marchio o Azienda e la consapevolezza, che a sua volta genererà più likes, condivisioni e commenti (cioè segnali sociali) per aiutare con SEO e di conseguenza più visite al vostro sito web.
Successivamente, consiglio di creare un blog sul vostro portale e pubblicare almeno una volta alla settimana un articolo, in quanto Google riconosce gli autori con contenuti di qualità e passando con il tempo darà sempre più valore ai link in uscita. Gli articoli da pubblicare dovranno essere caratterizzati da contenuti originali ed essere pubblicati con il proprio account Google, che sarà di conseguenza l’autore.
Per poter far interagire i tuoi seguaci dei social media con i lettori del blog sarà necessario, ogni volta che si pubblica un post sul blog, annunciarlo sui social network e inserire sul vostro blog, pulsanti collegati ai diversi siti di Social (Facebook, Twitter, Google, YouTube e gli altri social network), in modo che i tuoi lettori possano cliccare il “like”, risponderti, e condividere i tuoi contenuti, in modo da dare viralità alla notizia; in ultimo, assicurarsi di includere delle immagini di alta qualità in tutti i contenuti, in modo che gli utenti Pinterest possono appuntare le vostre foto.