Come creare contenuti di qualità
Creare contenuti di qualità da qualche anno è alla base di ogni strategia di web marketing di successo. Gli utenti sono oramai ghiotti d’informazioni utili che riescano a suscitare il loro interesse e a rispondere alle loro domande.
Ma come si fa a creare contenuti veramente attraenti per i nostri utenti?
Molti esperti di marketing fanno l’errore di avere un approccio sbagliato in questo senso, poiché chi deve creare strategie per una campagna di successo tende a basare tutto sul concetto “come portare visitatori al mio sito web”. In alcuni casi questo si rivela in effetti un approccio corretto che riesce a portare i risultati sperati, in altri invece basterebbe guardare le cose da angolazioni diverse per realizzare contenuti migliori e di conseguenza risultati garantiti.
La prima cosa da fare è dunque farsi le domande giuste. Invece di programmare la propria campagna di marketing chiedendoci “come portare visite al mio sito?” dovremmo chiederci qualcosa del tipo “quali informazioni vorrei trovare se stessi cercando indicazioni sul mio prodotto?”; partendo da questa domanda è facile intuire che ciò che è necessario fare per avere successo è creare contenuti che noi stessi troveremmo interessanti e soprattutto utili. Con questo “piccolo accorgimento”, se così possiamo definirlo, è possibile in realtà fare una grossa differenza per quanto riguarda il successo della nostra campagna di marketing.
Sostanzialmente ciò che va a cambiare è che mentre precedentemente cercavamo attivamente un modo per attirare gli utenti al nostro sito adesso buttiamo l’esca (il contenuto di qualità) e aspettiamo passivamente che l’utente “abbocchi” lanciando a sua volta l’amo ad altri pesci mediante la condivisione dei nostri contenuti.
Questo cambiamento va un po’ di pari passo con quello di cui parlavamo nell’articolo precedente, ovvero quello di non costruire più link, piuttosto guadagnarli degnamente.
Sostanzialmente dunque va a ripetersi il concetto di “qualità e non quantità” dei contenuti, il quale può portare un netto vantaggio anche alle nostre conoscenze. Se prima di creare un contenuto ci informiamo su cosa noi, e di conseguenza gli utenti, vogliamo leggere, saremo sempre in fase crescita professionale e apprendimento di quelli che sono i trend riguardanti il nostro settore d’interesse. Certo questo approccio al marketing può rivelarsi più lento rispetto ad uno “più attivo” ma può anche dare molti più frutti di quest’ultimo.
Dunque la prossima volta che scriverete un contenuto, rileggetelo e siate onesti con voi stessi domandandovi “E’ veramente questo che m’interesserebbe leggere sull’argomento?”
A voi la risposta…