Ottimizzazione SEO: cos’è e come si fa

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Oggi per la maggior parte delle aziende è impossibile non considerare una strategia di Marketing Digitale; e, ancora più difficile, è potersi esimere dall’implementare un’attività SEO: in alcuni casi può infatti trattarsi di uno strumento vincente per il proprio business. Ma a cosa ci si riferisce quando si parla di ottimizzazione SEO?

Ottimizzazione SEO: significato

SEO, acronimo di “Search Engine Optimization“, indica il processo di miglioramento del tuo sito web al fine di aumentarne la visibilità su Google, Microsoft Bing e altri motori di ricerca ogni volta che le persone cercano:

  • i prodotti che vendi;
  • i servizi che offri;
  • informazioni su argomenti in cui hai una profonda competenza e/o esperienza.

Maggiore è la visibilità delle tue pagine nei risultati di ricerca, maggiore è la probabilità di essere trovati e di conseguenza cliccati. L’obiettivo dell’ottimizzazione sui motori di ricerca è, quindi, quello di aiutare ad attirare visitatori del sito web che diventeranno clienti o, comunque, un pubblico stabile e continuativo.

Ottimizzazione motori di ricerca: perché è importante

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un’attività fondamentale di digital marketing. Basti pensare che il traffico organico dai motori di ricerca rappresenta il 53% di tutto il traffico dei siti web.

Ogni volta che desideriamo fare qualcosa, visitare un luogo, acquistare un prodotto o un servizio oppure necessitiamo di un’informazione per soddisfare una curiosità, il nostro percorso inizia con un clic su Google.

Questo dato sottolinea l’enorme potenziale della SEO quando viene sfruttata al meglio. Infatti, un’attività SEO ben pianificata e attuata può portare risultati tangibili per brand, aziende e organizzazioni di qualsiasi dimensione.

Attività SEO: quali sono i tipi

Solitamente si individuano tre tipi di attività SEO:

  • SEO Tecnica: consente di ottimizzare gli aspetti tecnici di un sito web, quali la struttura del sito, l’architettura delle URL, l’ottimizzazione del codice, la velocità di caricamento delle pagine, la compatibilità mobile e altri elementi che possono influenzare il posizionamento del sito nei motori di ricerca;
  • SEO On-site: si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti presenti sul sito web, come la creazione di contenuti di qualità, l’uso di parole chiave pertinenti, l’ottimizzazione dei meta tag, la formattazione dei testi, l’ottimizzazione delle immagini e altri elementi che rendono il sito più attraente per gli utenti e facilitano la comprensione da parte dei motori di ricerca;
  • SEO Off-site: riguarda la creazione di risorse esterne al sito web per promuovere il marchio, ad esempio l’acquisizione di link da altri siti, la partecipazione a social media, la pubblicazione di contenuti su siti esterni, la gestione della reputazione online e altre strategie volte a migliorare la visibilità e l’autorevolezza del marchio.

Ottimizzazione SEO Tecnica

Ottimizzare gli elementi tecnici di un sito web è fondamentale per il successo di una campagna SEO.

Si parte da quella che viene definita architettura: creare un sito web che sia facilmente esplorabile e indicizzato dai motori di ricerca. Dunque, lo scopo è quello di renderlo il più semplice da setacciare da parte dei crawler.

L’obiettivo è agevolare il lavoro del motore di ricerca per scoprire e accedere a tutti i contenuti delle pagine (testi, immagini, video). Alcuni degli elementi tecnici importanti in questo senso includono la struttura degli URL, l’esperienza di navigazione, i collegamenti interni e altro ancora.

Un altro fattore cruciale per un’ottimizzazione tecnica ben fatta è il miglioramento dell’esperienza dell’utente: i motori di ricerca pongono sempre maggiore attenzione alla user experience come, ad esempio, la percezione dell’utente circa la velocità di caricamento di una pagina. Ma sono ritenuti importanti anche altri elementi come i Core Web Vitals, la compatibilità per i supporti responsive (cioè i dispositivi mobile), l’usabilità, oltre che l’uso di HTTPS per permettere un utilizzo sicuro del sito web, e la non presenza di finestre di dialogo e pop-up troppo invadenti.

Oggi inoltre si dà sempre maggiore rilievo ad elementi quali i dati strutturati (che si appoggiano a schema.org), utili per aiutare il motore di ricerca a comprendere al meglio i contenuti del sito web. Aggiungere questo tipo di codice al proprio sito web consente di migliorare la visibilità nei risultati di ricerca.

Un ruolo essenziale nell’ottimizzazione SEO complessiva la svolgono anche i servizi di web hosting, sistemi di gestione dei contenuti (CMS) e la sicurezza del sito.

Ottimizzazione dei contenuti

Nell’ottimizzazione per i motori di ricerca è necessaria anche un’attività attenta ai contenuti, questo perché ci si rivolge a due pubblici: le persone e i motori di ricerca. In poche parole, si ottimizzano i contenuti che gli utenti vedranno effettivamente (visibili sulla pagina) e ciò che i motori di ricerca andranno a scansionare (il codice).

Vanno quindi combinate le esigenze e i desideri del pubblico, alle indicazioni che Google ci fornisce: solo in questo modo è possibile sviluppare contenuti di qualità che siano, allo stesso tempo, utili alle persone.

Quando si lavora per l’utenza quindi, è necessario che siano rispettate tutte le regole della buona scrittura. Anzitutto è importante che un contenuto sia centrato su argomenti interessanti; bisogna che si tratti di temi con i quali si ha esperienza o competenza; allo stesso tempo è fondamentale che il testo sia originale e unico; occorre che sia aggiornato per essere al passo con i tempi; inoltre, è necessario che sia ben scritto e quindi privo di qualsiasi errore grammaticale.

La leggibilità è un altro valore importante: la struttura deve facilitare la comprensione delle informazioni condivise, ad esempio utilizzando una formattazione ben fatta. In questo senso, la presenza di elementi multimediali, quali immagini e video, può dare una mano.

Infine è importante includere parole chiave che le persone utilizzerebbero per trovare i contenuti.

Gli elementi importanti invece per i motori di ricerca sono:

  • Tag Title;
  • Meta description;
  • Titoli dei paragrafi (i Tag H, H1, H2, etc.);
  • Alt-Text per le immagini.

Ottimizzazione Off-Site

Ci sono diverse attività che vengono considerate “SEO” anche se non interessano un lavoro diretto sul sito, ma che comunque possono essere allineate a questa disciplina e contribuiscono indirettamente al successo di una strategia completa.

La link building (il processo di acquisizione di link verso un sito web) è l’attività più associata all’ottimizzazione off-site: è possibile ottenere grandi benefici (a livello di posizionamento e traffico) nel conseguire un numero variegato di link che puntano al sito web provenienti da siti rilevanti, autorevoli e affidabili.

La qualità dei link è più importante della quantità e l’obiettivo è ottenere una grande quantità di link di alta qualità.

E come ottieni quei link? Ci sono diverse metodologie di promozione del sito web che si combinano con gli sforzi di SEO, a partire dalla digital PR, cioè tecniche di pubbliche relazioni volte a ottenere link editoriali.

Come funziona il motore di ricerca

Se si vuole intraprendere una strategia SEO, è indispensabile sapere come funziona un motore di ricerca. Se si desidera essere trovati facilmente dagli utenti, è necessario comprendere i processi tecnici che stanno dietro al funzionamento dei motori di ricerca così da capire quali sono i “segnali” per influenzare tale visibilità.

Per Google la ricerca si divide in 4 fasi separate:

  • Crawling: i motori di ricerca utilizzano crawler per scoprire le pagine sul web seguendo i link ed attraverso le sitemap;
  • Rendering: i motori di ricerca ricreano l’aspetto della pagina utilizzando le informazioni rilevate da HTML, JavaScript e CSS;
  • Indicizzazione: i motori di ricerca analizzano il contenuto e i metadati delle pagine che ha scoperto e li aggiungono a un database (anche se non c’è garanzia che ogni pagina del tuo sito web verrà indicizzata);
  • Classificazione: i segnali vengono analizzati dagli algoritmi per determinare se una pagina è rilevante e di sufficiente qualità da mostrare quando gli utenti inseriscono una query.

Come sviluppare una strategia SEO

Studiare il settore e porsi degli obiettivi

Prima di partire con la fase operativa, bisogna capire qual è il settore dell’attività e quali sono gli obiettivi del business. Vanno quindi effettuate determinate analisi:

  • Individuare il target: è importante comprendere il pubblico o il mercato. Chi sono? Quali sono le loro esigenze? Quali domande hanno alle quali puoi rispondere?
  • Keyword Research: quest’attività ti aiuta ad individuare e incorporare termini di ricerca rilevanti e che siano più proficui per le tue pagine; in questo modo è possibile capire quanto è ampia la domanda e quanto è rilevante la competizione per posizionarsi per queste parole chiave.
  • Analisi dei competitor: si può studiare la strategia dei tuoi concorrenti, quali sono i loro punti di forza e debolezza, che tipo di contenuti pubblicano o che prodotti propongono.
  • Analisi del brand: aiuta a porre gli obiettivi e soprattutto consente di capire come si può intervenire con la SEO.
  • SEO Audit: serve a trovare problemi del sito web che impediscono il successo nella ricerca organica e consente di individuare soluzioni ed opportunità. Gli audit includono: SEO tecnico, contenuti, profilo dei link e E-A-T (expertise, authoritativeness, trustworthiness).
  • Analisi delle SERP: permette di comprendere le intenzioni di ricerca per una determinata query (ad esempio, se è commerciale, transazionale, informativa o navigazionale) e a creare contenuti più adeguati ad ottenere posizionamenti o visibilità.

Scegliere le attività SEO da svolgere

Dopo aver stabilito obiettivi ed analizzato il settore è il momento di capire come agire.

Se si rileva la possibilità di battere nuove strade, è consigliabile iniziare con la creazione di nuovi contenuti, così da arricchire il sito.

Se invece si nota che il progetto sta sotto-performando, si può pensare di implementare modifiche e miglioramenti alle pagine esistenti, attraverso aggiornamenti, potenziamento dei contenuti, aggiunta di link interni oltre che incorporazione di parole chiave, topic o entità per arricchire le pagine.

In questa ottica rientra anche la risoluzione di problemi tecnici oppure l’implementazione di una campagna di link building.

Infine si possono individuare contenuti obsoleti o di bassa qualità: sono considerate in tal modo le pagine che non si posizionano bene e non generano traffico di valore. In questo caso il consiglio è quello di eliminarle.

Monitorare l’attività

È fondamentale essere sempre consapevoli dell’andamento della propria attività e se la propria strategia sta funzionando o se qualcosa non sta andando come ci si aspettava. Il monitoraggio è quindi fondamentale.

Devi sempre sapere se il traffico diminuisce su una pagina, ma anche se le pagine diventano lente, non rispondono o escono dall’indicizzazione, se l’intero sito web va offline, se i link si rompono o se si verificano altri potenziali problemi.

Utilizzare gli strumenti per l’analisi

L’unico modo per implementare il sito o correggere gli errori è quello di analizzare i dati: solo così è possibile elaborare, giorno dopo giorno, la strategia giusta per la propria attività SEO.

Gli strumenti di analisi possono essere quelli gratuiti come Google Analytics oppure la Google Search Console, che possono offrire un’idea completa e credibile dei dati sulle prestazioni.

Allo stesso modo è possibile utilizzare piattaforme che offrono strumenti SEO adatti a monitorare il proprio sito.

Dopo la raccolta dati, si possono controllare i progressi sviluppando un report che ne accerti progressi o eventuali passi indietro. Solitamente questo tipo di analisi va effettuata ad intervalli regolari di tempo, attraverso il confronto dei periodi precedenti (per consuetudine, si compara con l’anno appena trascorso). La scelta degli intervalli è determinata dalla natura del sito.

La SEO è un lavoro che è sempre in divenire

I motori di ricerca sono perennemente in aggiornamento, ed allo stesso tempo anche le abitudini degli utenti cambiano velocemente. Per questo motivo è fondamentale aggiornare in continuazione la propria strategia SEO così da trovare la soluzione sempre più efficiente.

L’attività SEO è complessa e richiede un lavoro minuzioso ed uno studio per trovare sempre la strada giusta per raggiungere i propri obiettivi.

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